A New York una legge per rendere la moda più sostenibile
Si chiama Fashion Sustainability and Social Accountability Act e ha l’obiettivo di ridurre gli impatti sociali e ambientali della moda, con sanzioni pesanti per chi non lo rispetta
Lo Stato di New York prova a fare da apripista per rendere la moda più sostenibile con una legge statale che obbliga le multinazionali del fashion ad essere trasparenti e a fornire resoconti precisi sugli effetti sull’ambiente delle proprie creazioni. Il Fashion Sustainability and Social Accountability Act è stato presentato a ottobre del 2021 e deve essere approvato dalla commissione legislativa dello Stato americano prima di entrare in vigore.
Cosa prevede il Fashion Sustainability and Social Accountability Act
La legge dello Stato di New York per rendere la moda più sostenibile prevede che le aziende del fashion che operano e vendono i loro prodotti all’interno della Grande Mela e che fatturano più di 100 milioni di dollari, debbano dichiarare in modo chiaro i dati sull’impatto sociale e ambientale della filiera.
Più nello specifico, la norma prevede che i brand dichiarino gli effetti negativi delle loro emissioni di gas serra, l’uso di acqua e di sostanze chimiche nella produzione degli articoli messi in vendita.
Le case dovranno anche rivelare la tipologia e la quantità di materia prima che comprano dai loro fornitori e la percentuale di utilizzo di materiali riciclati.
I marchi dovranno pubblicare le loro politiche ambientali e verrà anche istituito un fondo di beneficienza con il quale finanziare nuovi progetti di moda sostenibile.
Dal punto di vista sociale, il Fashion Sustainability and Social Accountability Act, prevede la pubblicazione delle retribuzioni dei lavoratori delle aziende che operano nel tessile e obbliga ad assicurare che gli stipendi siano adeguati rispetto ai salari minimi e a quelli di sussistenza.
fonte carlino – gazzetta