Eddie 9V: Little Black Flies
23 Ottobre 2021
Nei giorni scorsi mentre ero impegnato nel preparare un programma radiofonico ho fatto una riflessione. Esaminare un Disco è come degustare un bicchiere di buon Vino. Attraverso l’olfatto e il gusto si riesce a valutare le sue qualità, i suoi profumi e i suoi sapori. Little Black Flies di Eddie 9V è come il buon Nettare degli Dei. Un lavoro coinvolgente che sprigiona suoni che stimolano la mente e i sensi. Brooks Mason è Eddie 9v, un giovane (1996) chitarrista che vive vicino ad Atlanta in Georgia. Sicuramente un predestinato, con poca storia professionale ancora da raccontare. Cominciò a strimpellare la sua prima chitarra da ragazzo e col tempo, animato da una forte passione, divenne un convinto sostenitore della musica Blues. Muddy Waters, Freddy King e perfino Rory Gallagher sono stati i suoi punti di riferimento. Insomma un vero talento che canta perfettamente e suona diversi strumenti. Giovane ma già con le idee molto chiare, che ama divertirsi suonando. Sicurezza, spregiudicatezza e coraggio le sue vere doti. Little Black Flies è la prova tangibile di quanto detto. Un disco registrato in presa diretta, senza sovra-incisioni e senza stop. Una girandola di suoni incredibili dove tutti i musicisti danno del loro meglio insieme alla chitarra e alla voce di Eddie che spadroneggiano. Una semplicità e una leggerezza nell’ascolto che mettono in risalto l’immortalità del Blues. Dodici brani che spaziano tra sonorità Blues, Soul, Funky e British e tutti tirati alla grande. Nove pezzi inediti e tre cover. Little Black Flies è la canzone che apre le danze e che da anche il titolo al disco. Un classico soul/blues tipicamente bianco che ti invita ad andare avanti e a non spegnere il lettore. Eddie Hinton Docet. 3AM in Chicago è la conferma di cosa l’ascolto ci riserverà. Un R&B stile anni 60 che ci riporta ai tempi del grande Otis Redding tanto per capirci. Una delle tre cover è Travelin’Man di Albert King. Un Funky Blues che mantiene l’ossatura del brano originale ma che sprigiona un groove incredibile grazie all’energia di Eddie 9V. Mentre Back on my Feat è un Blues lento con un ritmo standard che accompagna tutto il brano. Un classico alla John Lee Hooker che farebbe felice sicuramente il Maestro scomparso nel 2001. La mia preferita è Columbus Zoo Blues. Uno slow di quelli che lasciano senza fiato. Qui Mason non tradisce. Mette in atto tutta la sua bravura seguendo i canoni tradizionali del Blues. Per onorare Chicago l’album si chiude con la cover di You Don’t Have to Go di Muddy Waters. Un ritorno al passato con sonorità moderne. Eddie 9V è la vera rivelazione del 2021 e sicuramente in futuro ci riserverà delle cose interessanti. Mi auguro solo che riesca a mantenere ferma anche la sua idea sulle registrazioni in presa Diretta.
Ho qualche dubbio. Conoscendo come funziona con le grandi Major ho la vaga impressione che sarà un pochettino difficile. Chi vivrà vedrà. Intanto godiamoci questo Little Black Flies.
Ne vale la pena…e anche la spesa.
Gianfranco Piria per Me&Blues