“Cartamodelli” è il primo EP della band bolognese Malasarta

E’ uscito su Spotify e su tutte le principali piattaforme musicali, il primo EP della band bolognese: “Cartamodelli “. Un viaggio carico di visioni e poesia, furia e dissoluzione, duro ed inevitabile.

Malasarta, porta con sé un nome scomodo, i retro-pensieri ci conducono nell’immediato a qualcosa di atavico, oscuro, malvagio. In realtà è tutt’altro!

Malasarta è la dea Madre, è la natura stessa, che ci donato un vestito imperfetto. Ma è quest’imperfezione che ci rende ciò che siamo: esseri umani. Figli rinnegati, errabondi ed egocentrici, che mai come oggi sembrano un BUG, un errore di programmazione, un esperimento fallibile, all’interno di un mondo apparentemente perfetto, in equilibrio, ma proprio quest’imperfezione ci induce alla lotta, allo scontro, alla trasformazione e alla presa di coscienza, ci porta inconsapevolmente ad un’evoluzione. Colora e dona luce a quel vestito di fango e buio.

Per una Malasarta, come per una sarta, si comincia dai modelli, i modelli a cui facciamo riferimento, su cui basiamo il nostro vivere, le regole non scritte che determinano il nostro singolare cammino; un cammino cominciato dal primo e finito con l’ultimo bacio, un cammino che ci conduce davanti alle porte di un castello, dove un Re carico d’Insolenza, davanti a Tregenda, vacilla, e ci ricorda intimamente l’esistenza di quel Febbraio rigido ed amabile.