Let it rock, puntata 45. Made in Italy. FILE ASCOLTABILI
19 Ottobre 2014
Benvenuti alla puntata n. 45 di Let it Rock!
In Italia sono attivi numerosi artisti che si ispirano in modo più o meno originale, più o meno evidente, al rock e al blues delle radici, e sublimando questa ispirazione con una caratteristica: cantare in inglese.
La puntata di oggi è dedicata ad alcuni di loro, nella speranza di farli conoscere ad un numero sempre maggiore di ascoltatori.
Daniele Tenca, Milanese, cresciuto nel mito di Bruce Springsteen, si è presto convertito ad un rock/blues di ottima fattura, l’apertura è per la sua versione di Wake up nation, registrata al Rootsway Blues Festival, che si tiene da diversi anni nella bassa Parmense.
Francesco Piu, sardo di Sassari, si è rivelato negli ultimi anni come uno dei migliori bluesman Italiani; ci ascoltiamo un pezzo dal suo ottimo ultimo album Ma-moo-tones.
Angelo ‘Leadbelly’ Rossi è considerato uno dei migliori interpreti di blues acustico in Italia. Dal suo I don’t want to take nothing with me when I’m gone, del 2006, vi propongo Don’t shut your door.
Il video si riferisce invece ad una versione live di ‘Lost in Mississippi’
Dal blues ci spostiamo lentamente verso il rock con Cesare Carugi, originario di Cecina (LI).
Cesare ha realizzato un EP e due album, che hanno ottenuto ottime recensioni sia in Italia che all’estero, e soprattutto nell’ultimo ‘Pontchartrain’ del 2013 ha messo in piedi una serie di collaborazioni con molti degli artisti della scena country/rock/blues italiana come Francesco Piu , Chiara Giacobbe, I Mojo Filters e Paolo Bonfanti, che lo accompagna in questa
Paolo Bonfanti è uno personaggi più noti della scena rock/blues italiana, ha guidato per diversi anni uno dei gruppi storici, i Big Fat Mama, e nel 2013 ha realizzato Exile on backstreets (chiaro l’omaggio all’album degli Stones) da cui ci ascoltiamo
Altro gruppo storico sono sicuramente i Rocking Chairs, nati a Casalgrande nel 1981, da un’idea di Graziano Romani. I Chairs si riuniranno proprio a fine anno, è già stato annunciato un concerto al Teatro De Andrè proprio di Casalgrande, il 13 dicembre.
I Lowlands si sono formati nel 2007 sotto la guida dell’Italo-Inglese Ed Abbiati. il primo album The last call ha visto la collaborazione anche di Chris Cacavas, ex Green On Red. Abbiati e Cacavas quest’anno hanno pubblicato Me and the devil, che ha raccolto recensioni molto positive.
I Red wine Serenaders di Veronica Sbergia e Max De Bernardi si ispirano al blues, folk e jazz pre-bellico, rinverdendo la stagione dei Medicine Shows, il pezzo che propongo è la celebrazione del più bel ‘fondoschiena’ di Memphis
Fabrizio Poggi , cantante, armonicista e leader dei Chicken Mambo, nel 2010 ha messo a frutto le numerose conoscenze nell’ambito della musica tradizionale degli Stati Uniti, realizzando Spirit & Freedom, un ottimo album in cui rilegge diversi classici e standard blues e gospel accompagnato da uno stuolo di nomi molto noti agli appassionati. Vi propongo una bellissima cover di I shall be released di Bob Dylan, con il cameo di Marco Python Fecchio alla steel guitar.
Da Voghera, come Fabrizio Poggi, arriva anche Jimmy Ragazzon, leader dei Mandolin Brothers, che ascoltiamo con un estratto dall’ultimo album Far Out, prodotto da Jono Manson, altro personaggio d’oltre oceano che ha messo le radici in Italia
Da Rimini provengono invece Miami & The Groovers, innamorati del sound di Asbury Park e del rock classico di Seger, Petty e Mellencamp. Lorenzo Semprini e soci sono tra i più sanguigni e impegnati rappresentanti del rock USA Made In Italy
Chiudono la puntata i Cheap Wine, che prendono il nome da una canzone dei Green On Red. Con alle spalle una lunga carriera discografica accompagnata da una attività live quasi ininterrotta, la band dei fratelli Diamantini è sicuramente una delle punte di diamante (fine gioco di parole…) della scena rock Italiana.
E’ appena uscito l’ultimo album Beggar Town, noi ci ascoltiamo un estratto dal penultimo album, Based on lies
Mi auguro di aver stuzzicato la vostra curiosità verso questi artisti che davvero meritano maggior successo e popolarità di quella comunque ragguardevole già acquisita in alcuni casi.
Alla prossima settimana, che il rock sia con voi!!