Let it rock puntata n. 41. In onda lunedì alle ore 8. FILE ASCOLTABILI
21 Settembre 2014
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Benvenuti alla puntata n.41 di Let It Rock.
Dopo il numero tematico dedicato alla scuola, torniamo al solito mix di canzoni nuove e vecchie.
Copertina live per i Lucero, band proveniente da Memphis e arrivata con ‘Live from Atlanta’, appena uscito, al primo album ufficiale dal vivo dopo 10 dischi in studio.
Questo è il brano che apre l’album, Can Get Us Out of Here
Chris Knight è nato in Kentucky nel 1960, ‘Something to keep me going’, estratta da ‘Heart of Stone’ del 2008 ben rappresenta il suo stile musicale, tipicamente ‘Americana’
I Drams sono stati gli eredi degli Slobberbone di Brent Best, e hanno prodotto un solo album ‘Jubilee Dive’ nel 2006. La bella ballata ‘September’s High’ proviene da quel disco
Dopo i Drams, è il turno di uno dei gruppi guida del movimento rock Californiano degli anni 80/90, i Green on Red, che ascoltiamo con ‘That’s what dreams were made for’, brano di apertura del loro primo disco col chitarrista Chuck Prophet, e anche uno dei loro album migiori, ovvero ‘Gas Food Lodging’
La prima parte si chiude con JJ Grey & Mofro, e ‘On Palestine’, che parla della deforestazione provocata dalle compagnie di legnami attorno al Lago Palestine in Florida.
Out Loud è contenuta in Roses Are Black di Austin Collins, uno dei miei album preferiti del 2008
Six Years Gone proviene invece dal capolavoro dei Georgia Satellites di Dan Baird, quel ‘In the land of salvation and sin’ del 1989 che rappresenta anche il loro canto del cigno.
Pocket full of Kryptonite è stato uno dei più grandi successi del 1992, soprattutto grazie a Little Miss Can’t Be Wrong e Two Princes, peccato che gli Spin Doctors non abbiano saputo ripetersi a questi livelli
E’ uscito da pochi giorni il nuovo, omonimo album per Ryan Adams, il 14esimo della sua discografia solista. Gimme something good è il primo pezzo del disco, e anche quello scelto per il lancio dell’album. E se anche Letterman chiede il bis…
Gli ultimi due pezzi sono due diverse visioni di un rapporto di coppia, il primo, For my lover di Tracy Chapman è focalizzato sui sacrifici che si possono compiere per amore, l’ultimo, Idiot Wind di Bob Dylan oltre ad essere un capolavoro assoluto è nato proprio dalla fine della storia d’amore tra il genio di Minneapolis e Sara Lownds. Di Idiot wind esistono 3 versioni, quella ufficiale uscita su Blood on the tracks, quella precedente più scarna che ha visto la luce ufficialmente solo sui Bootleg Series Vol.1-3 ed una dal vivo uscita su Hard rain.
Alla prossima settimana e che il rock sia sempre con voi!!
