Rock Time del 23 Luglio 2023
23 Luglio 2023
Artista | Titolo | Album | Anno |
Rolling Stones | Gimme Shelter (live) | Totally Stripped | 2016 |
Black Crowes | Torn And Frayed (live) | Warpaint Live | 2019 |
Elton John | Levon | Madman Across The Water | 1971 |
Mavis Staples & Levon Helm | Handwriting On The Wall (live) | Carry Me Home | 2022 |
Mavericks | What A Crying Shame | What A Crying Shame | 1994 |
Arcade Fire | Rebellion (Lies) | Funeral | 2004 |
Jeff Buckley | Last Goodbye | Grace | 1994 |
Wall Of Voodoo | Lost Weekend | Call Of The West | 1982 |
Red Hot Chili Peppers | Otherside | Californication | 1999 |
Foo Fighters | Learn To Fly | There Is Nothing Left To Lose | 1999 |
In Hiding | Pearl Jam | Yield | 1998 |
Benvenuti a Rock Time!
La versione di ‘Gimme Shelter’ che apre questa puntata è stata registrata al Paradiso Club di Amsterdam il 26/05/95 e contiene una delle migliori performance di Lisa Fischer come corista degli Stones, penso che dopo aver ascoltato la canzone tutti sarete d’accordo con me.
La bellissima cover di ‘Torn and Frayed’ degli Stones fatta dai Black Crowes si caratterizza invece per un fantastico assolo di slide di Luther Dickinson, chitarrista dei North Mississippi Allstars e membro aggiunto dei Corvi Neri dal 2007 al 2013. Una performance in grado di oscurare Al Perkins, che suonava nella versione originale su Exile On Main Street.
‘Levon’ è senza dubbio una delle migliori canzoni di Elton John, anche se praticamente tutto quello che ha prodotto Elton fino alla fine degli anni 70 è di altissima qualità. Il titolo, ma soprattutto la struttura musicale della canzone, sembra riferirsi a Levon Helm, cantante e batterista della Band, ma sia Bernie Taupin che Elton John hanno sempre negato questo riferimento.
Levon Helm è comunque protagonista di questa puntata, insieme a Mavis Staples. ‘Handwriting on the wall’ è un gospel ispirato ad un racconto Biblico sul Profeta Daniele, e fa parte del repertorio degli Staples Singers. Questa versione è tratta da ‘Carry Me Home’, un album che Levon e Mavis hanno registrato ‘live’ nel 2011 negli studi del batterista, poco tempo prima della sua morte.
La prima parte di Rock Time oggi si chiude con i Mavericks, gruppo guidato dal Raul Malo, molto conosciuta soprattutto negli anni ’90. ‘What a crying shame’ è probabilmente il loro più grande successo.
‘Rebellion (lies)’ è contenuta nel primo album degli Arcade Fire, ‘Funeral’ uscito nel 2004 e considerato uno dei migliori dischi indie usciti nel nuovo millennio.
‘Last goodbye’ è contenuta nell’unico album di Jeff Buckley, ‘Grace’. Un capolavoro, poco da aggiungere.
‘Lost weekend’ proviene invece dal secondo album dei Wall Of Voodoo di Stan Ridgway, ‘Call of the west’, uscito nel 1982. Un riuscitissimo esempio di fusione tra atmosfere desertiche e rarefatte e suoni elettronici e pop.
‘Californication’ è stato uno degli album di maggiore successo dei Red Hot Chili Peppers, e ‘Otherside’ uno dei singoli migliori del disco, puro RHCP sound.
‘Learn to fly’ è stato il primo grosso successo internazionale dei Foo Fighters, nati come progetto solista di Dave Grohl ancora prima della morte di Kurt Cobain
Visto che siamo passati da Seattle, la puntata si chiude con i Pearl Jam e ‘In hiding’, canzone ispirata a Charles Bukowski e contenuta nel 5° album della band, ‘Yield’
Vi ricordo che sul sito di Radio Nova sono presenti i podcast di questa e delle puntate precedenti di Rock Time, se volete riascoltarle o le avete perse.
Un saluto da Lorenzo Comastri, vi ricordo l’appuntamento a domenica prossima, che il rock sia sempre con voi!
LC