Rock Time del 14 Maggio 2023
14 Maggio 2023
Playlist:
Artista | Titolo | Album | Anno |
R.E.M. | Country Feedback | The Bridge School Concert: 25th Anniversary Edition | 2011 |
Cross Canadian Ragweed | Burn Like The Sun | Happiness And All Other Things | 2009 |
Marshall Tucker Band | Fire On The Mountain | Searching For A Rainbow | 1975 |
Fairport Convention | Crazy Man Michael | Liege And Lief | 1969 |
Tom Petty & The Heartbreakers | Keep A Little Soul | An American Treasure | 2018 |
Social Distortion | Bad Luck | Somewhere Between Heaven And Hell | 1992 |
Dan Baird | Younger Face | Buffalo Nickel | 1996 |
Willie Nile | Faded Flower Of Broadway | Streets Of New York | 2006 |
Ian Hunter | Pavlov’s Dog | Defiance pt.1 | 2023 |
Rare Earth | Hey Big Brother | 1971 | |
Neil Young | Mother Earth | Earth | 2016 |
Benvenuti a Rock Time!
La copertina di questa puntata è dedicata ai REM, di cui ascoltiamo una bella versione live di Country Feedback, registrata al Bridge School Benefit del 1998. In questa occasione la band si fa accompagnare alla chitarra solista dal padrone di casa, Neil Young.
I Cross Canadian Ragweed erano una band di rock country originaria dell’Oklahoma, attiva dal 1994 al 2010. La band era composta da Cody Canada (voce e chitarra), Grady Cross (chitarra), Randy Ragsdale (batteria) e Jeremy Plato (basso).
Sono stati tra i principali esponenti della ‘red dirt music’, un mix di country, rock e folk che deve il nome al tipico colore rosso della terra dell’Oklahoma, soprattutto attorno a Stillwater, sede della Oklahoma State University.
La Marshall Tucker Band è uno dei principali gruppi del rock Sudista Americano, e si distingue dagli altri grandi nomi del genere (Lynyrd Skynyrd e Allman Brothers Band in primis) per un suono più country e jazz, definito da Tommy Caldwell, uno dei fondatori del gruppo, ‘progressive country’.
La Band si è formata all’inizio degli anni 70 ed è ancora attiva, anche se l’unico membro fondatore ancora attivo è il cantante Doug Gray
Anche i Fairport Convention sono ancora attivi, ma la formazione più famosa della band è certamente quella con Sandy Denny voce solista: questa lineup durata solo un anno, il 1969, realizzo quelli che sono considerati i capisaldi del folk rock Inglese: ‘What We Did On Our Holidays’, ‘Unhalfbricking’ e soprattutto ‘Liege and Lief’, vera pietra di paragone per tutti i cantanti e gruppi folk seguenti.
Tom Petty ha inaugurato Rock time, sua infatti è stata la canzone copertina della prima puntata: lo ritroviamo con ‘Keep A Little Soul’, contenuta in American Treasure, una raccolta postuma di 63 canzoni che riassumono la carriera del grande rocker di Gainesville.
Mike Ness, leader dei Social Distortion, e Dan Baird hanno condotto una carriera sempre ispirata dal più classico rock’n’roll e blues, con elementi più punk nel caso dei Social Distortion.
Dan Baird, tra l’altro, l’ho visto dal vivo 3 volte insieme al suo ultimo gruppo, gli Homemade Sin, e posso garantirvi che si tratta di un vero animale da palcoscenico. Peccato abbia deciso di abbandonare la scena, a causa soprattutto di una serie di problemi di salute.
Willie Nile ha un seguito piccolo ma fedele anche in Italia, ed è stato in concerto anche a Reggio Emilia nel 2012. Streets of New York è senz’altro uno dei suoi migliori dischi, insieme ai primi due usciti all’inizio degli anni 80.
Dopo ‘Bed Of Roses’, ‘Pavlov’s Dog’ è il mio pezzo preferito dell’ultimo album di Ian Hunter, uscito in Aprile.
Defiance pt.1 è un ottimo disco, tra i migliori degli ultimi anni di Hunter, che vi ricordo ha 84 anni!
In ‘Pavlov’s Dog’ si fa accompagnare da Robert e Dean Di Leo e Eric Kretz degli Stone Temple Pilots.
I Rare Earth sono stati uno dei pochi gruppi bianchi scritturati per la Motown Records.
Hanno avuto un discreto successo nei primi anni 70, soprattutto con due cover ‘rock’ dei Temptations, Get Ready e (I Know) I’m Losing you.
Hey Big Brother, col suo suono psichedelico tipico del soul Motown dei primi anni 70, è uscito solo come singolo.
E dopo le Terre Rare, a chiudere questa puntata di Rock Time arriva Madre Terra.
Chiudiamo con la versione live di ‘Mother Earth’ di Neil Young, dall’album Earth registrato insieme ai Promise Of The Real.
Vi ricordo che sul sito di Radio Nova sono presenti i podcast di tutte le puntate di Rock Time, se volete riascoltarle o le avete perse.
Un saluto da Lorenzo Comastri, vi ricordo l’appuntamento a domenica prossima e chiudo col classico augurio: che il rock sia sempre con voi!
LC