Tedeschi Trucks Band: I Am The Moon

Dopo una lunga assenza, ritorna la rubrica Me&Blues. Mi sono fermato, ma non allontanato. E’ stata una parentesi molto produttiva. Non sono mancate le nuove letture, la partecipazione ad eventi e la nascita di nuovi rapporti di collaborazione. Tutto questo, senza aver trascurato l’ascolto del nuovo materiale. Daltronde non è facile smettere. Per il nuovo corso era giusto riprendere parlando di un grande progetto musicale: I Am The Moon della Tedeschi Trucks Band. Un progetto che rappresenta l’apice di una storia che musicalmente  va avanti da più di 50 anni. Un lavoro impegnativo che ha visto l’uscita di ben quattro album che raccontano l’amore travagliato e osteggiato tra Layla e Majnum. Una storia raccontata nel 1188 dal poeta e scrittore persiano Nizami Ganjavi. L’opera che ispirò Eric Clapton a scrivere la famosa Layla dedicata al suo perduto amore, la bellissima, Pattie Bloyd. Fu un periodo difficile per Clapton, una stagione che devastò la sua anima. Avendo bisogno di nuovi stimoli si unì all’amico Bobby Whitlock e realizzarono un disco storico: Layla and Other Assorted Love Songs di Derek and the Dominos. Era il 1970.L’album con impeto arrivò sul mercato ed in poco tempo cominciò ad avere un suo spazio, tanto da diventare un punto di riferimento per molti chitarristi.

Fu proprio l’incipit di Layla ad entusiasmare Derek Trucks. Ideato ed eseguito dal grande Duane Allman, divenne uno dei più copiati ed eseguiti della storia del Rock. Quel suono implacabile è stato per molto tempo la sua vera ossessione. Oggi Trucks è tra i migliori chitarristi slide al Mond. Una carriera in forte ascesa, che si completa mettendo su una super band insieme alla moglie Susan Tedeschi. Nasce così la Tedeschi Trucks Band.

Nel 2019, in segno di riconoscenza, suonano al Lockn’ Music Festival l’intero album di Derek and The Dominos. Esattamente cinquant’anni dopo la prima uscita, viene fuori un lavoro live di pregiata qualità. Qualcosa, però, lasciava presagire che ci sarebbe stato un seguito. Cosi, approfittando del fermo per la pandemia, chiusi dentro uno studio di registrazione, tirano fuori quattro album dal sapore epico:Crescent, Ascension, The Fall e Farewell . Escono uno al mese, esattamente tra Giugno e Settembre del 2022.Un opera straordinaria che mette in evidenza la bravura dell’intera band, un collettivo che Trucks e la moglie sono riusciti ad amalgamare perfettamente. I Am The Moon ne è la prova lampante. Ogni disco non supera i 40 minuti ed ognuno ha una sua identità, ma tutti insieme sviluppano un tourbillon di suoni attraverso il Blues, il Rock, il Soul e il Jazz.

Perdersi nell’ascolto di questi album è molto facile. La storia d’amore tra Layla e Majnum arriva a toccare le corde delle emozioni e, nell’immaginario, diventa un colossal con un grande colonna sonora.