Lento – Aretha
14 Maggio 2022
È uscito “ARETHA” (etichetta: Hokuto Empire – Distribuzione: ADA Music Italy, Edizioni: Warner Chappell Music), il nuovo singolo dell’artista pop alternative LENTO.
LENTO è un cantautore che rompe gli schemi, originale e irriverente, scoppiettante e senza limiti.Ama sperimentare diverse sonorità tra pop, urban, R’n’B e rock, unite in un mix esplosivo di energia e introspezione che ama giocare sui contrasti e gli opposti.
Dopo l’uscita del brano ironico e provocatorio “Matto da Legare”, l’artista torna con “ARETHA”.
“ARETHA” è un singolo pop urban, dalle influenze funky, energico, fresco, catchy e accattivante.
Un brano ironico, dal ritmo irresistibile, ballabile, che allo stesso tempo fa riflettere su quanto la nostra continua ricerca di qualcosa di nuovo che ci faccia stare bene, come una “nostra Aretha” personale, a volte non ci faccia godere delle cose belle che viviamo nel presente.
Siamo proiettati sempre verso il futuro, verso qualcos’altro, e non ci rendiamo conto dei momenti preziosi che perdiamo, dei momenti intensi, che, come istantanee, non ritornano e anche dell’importanza delle persone, che pur non essendo perfette come un’Aretha irraggiungibile, possono comunque lasciarci qualcosa di speciale.
«In questa canzone quella ricerca assidua, incessante, alle volte stravagante di un’Aretha che faccia al caso tuo, di un qualcosa in più che ti faccia sentire vivo ed allo stesso tempo appagato, diventa un loop che pare non abbia fine – racconta LENTO – Ti ritrovi a correre tra l’Etna e l’Everest senza un apparente scopo, scattando polaroid per fermare qualche ricordo, che passa quasi silenziosamente, e mentre ammiri la bellezza del polo nord inizi a sognare l’Oktoberfest, cominciando a muoverti come una biglia tra sud, ovest ed est. Sembra quasi un inseguimento che tanto più è prossimo alla fine tanto più si fa arduo ed aumenta la distanza tra te e questa Aretha. Quando questa malinconia dell’insoddisfazione, una sorta di dilemma della crescita, frenetico e cieco, cessa di esistere, ti rendi conto che la bellezza che cercavi la potevi trovare ovunque, ma non avevi gli occhi giusti per guardarla e le orecchie allenate per ascoltarla».
LENTO è Luca Lentini (1992, Milano). All’età di 13 anni si avvicina alla musica studiando chitarra e batteria presso l’Accademia del Suono. La routine costante di una metropoli come Milano lo porta a rincorrere la curiosità del nuovo e del diverso. Inizia così, dopo aver terminato gli studi umanistici, un percorso di crescita e scoperta che lo porta tra le Alpi Svizzere a laurearsi in management in un Campus americano, per poi intraprendere un viaggio, all’insegna della propria crescita personale, tra Inghilterra, Portogallo, America e Asia, Paesi in cui vivrà esperienze che influenzeranno la sua scrittura. Una volta tornato a Milano inizia a dedicarsi alla musica e al proprio progetto, Lento, nel quale unisce il suo nuovo stile di vita, con i ricordi del passato. I suoi sono brani che fondono insieme energia e introspezione, trattando temi coinvolgenti come l’amore, la perdizione, il dilemma del futuro, l’insoddisfazione e la sconfitta, in modo ironico, fresco, originale e irriverente. È un’introspezione che decide di vestire elegante, tra polo e cardigan, pantaloni larghi e qualche camicia, donandoci questo rapporto curioso tra gli opposti che trovano equilibrio, l’armonia di brani frammentati da cambi metrici e il dinamismo nell’utilizzo della voce. Una musica poco legata al mito del prodotto perfetto, quanto più vicina a quello che è il pensatore confuso dentro di noi. Il dilemma di Lento, l’equilibrio nel contrasto.