Sabbie Mobili II primo passo di Daria Huber nell’età adulta
10 Aprile 2022
Il pezzo racconta dell’incapacità di fare i conti con i propri sentimenti, tendando per fuggirgli e finendo poi con il rimanerne schiacciati.
Le Sabbie Mobili sono quelle in cui finiamo per sprofondare, trascinati giù da tutto quello che abbiamo cercato di evitare o di nascondere per lungo tempo.
Daria Huber canta di questo senso di soffocamento per incitare l’ascoltatore a guardarsi dentro e affrontare la propria sfera emotiva senza timore, imparando ad ascoltarsi per potersi concedere di vivere pienamente, non avendo timore di affrontare anche le sensazioni che ci possono sembrare più dolorose.
Sabbie Mobili ha come protagoniste le chitarre elettriche che si ispirano al mondo dell’indie britannico ed è ricco di percussioni che scandiscono e ben rappresentano il mood di tutto il pezzo.
Il sound volutamente minimale, la maggior parte dei suoi elementi provengono da batteria, basso e chitarre.
Sabbie Mobili è anche il primo pezzo che vede la collaborazione di Daria con Dnvr, Freccia e Foe per la produzione..
BIOGRAFIA
Daria Huber, classe 2002, è una cantautrice pop-rock originaria di Napoli. Comincia a studiare chitarra da autodidatta all’età̀ di 12 anni per poi iniziare poco dopo a cantare e scrivere canzoni.
Nel 2020, a 17 anni, partecipa ad XFactor con una cover di “John My Beloved” di Sufjan Stevens dimostrando da subito una grande maturità e gusto artistico, facendosi notare dai giudici.
A febbraio 2021 pubblica il suo primo singolo “Viaggi Della Mente” e nello stesso anno incontra Dnvr, Freccia e Foe, tre produttori con i quali comincia a collaborare. I quattro diventano subito una grande squadra e, attraverso un processo di introspezione musicale alla ricerca di un sound che potesse rappresentare Daria al 100%, sono nati molti brani nel giro di pochissimo tempo. Uno di questi è “Sabbie Mobili”, in uscita l’8 aprile. Solo l’inizio di un lungo viaggio.
Daria spera di potersi raccontare attraverso la sua musica e di creare legami con le persone che la ascolteranno, permettendo loro, anche solo per qualche minuto, di sentirsi liberi di sentire.