Fluxus riprende vita il prossimo 25 aprile in una preziosa edizione limitata e numerata a mano
25 Febbraio 2022
In occasione del suo quindicesimo anniversario, Garrincha Dischi affianca alle sussidiarie GOGO e SYNC una terza sorella: Garrincha Cult è la nuova sublabel dedicata alla ristampa in vinile di dischi epocali e alla distribuzione in digitale di una serie di pietre miliari, sin qui introvabili sulle piattaforme streaming. Ad annunciarne la nascita, nell’iconica data palindroma del 22.02.2022, è l’album omonimo dello storico “collettivo autodisorganizzato” torinese Fluxus. Un disco seminale che per la prima volta vede la luce su vinile, anzi doppio vinile colorato con diverse sorprese da svelare a distanza di vent’anni dalla prima pubblicazione lanciata da Furious Party.
Un oscuro gioiello di culto che, ricordiamo, si avvalse di eccellenti collaborazioni con artisti del calibro di Roy Paci, Teho Teardo e Tax Farano dei Negazione, i quali contribuirono a cesellare quel disco che segnò una svolta in termini di timbriche e scrittura rispetto alle sonorità abrasive che valsero al combo torinese l’epiteto di impareggiabile muro del suono nel panorama del rock alternativo nostrano.
«Dopo 10 anni in cui avevamo massacrato e ci eravamo massacrati» raccontano i Fluxus «dopo aver suonato con 15 musicisti diversi stando in sei sul palco, dopo i muri di corde, i muri di parole, i muri di senso, ci siamo ritrovati in tre da Ovi, dormendo (poco), mangiando e sopratutto bevendo nella sua foresteria. In testa la tromba di Marc Charig sui dischi dei King Crimson, il mellotron, l’idea di dire le stesse cose che ripetiamo da 30 anni in un contesto diverso: più sottile, forse più morboso, sicuramente più intimo e profondo».
FLUXUS riprende vita il prossimo 25 aprile in una preziosa edizione limitata e numerata a mano; ancora una volta una data pregna di significato scelta da uno dei gruppi più coraggiosi del panorama musicale italiano.