Gov’t Mule: Heavy Load Blues
11 Dicembre 2021
Di solido quando si arriva in questo periodo dell’anno si stila una classifica tra tutti gli albums ascoltati. Una valutazione strettamente soggettiva basata sulla conoscenza, sul pensiero e l’ascolto. Serenamente e senza pressioni. Di solito si arriva al finale di stagione appagati e soddisfatti del lavoro fatto. Dubbi ed incertezze ci sono sempre. Ma alla fine bisogna scegliere. Questa volta non è stato così. Ricordiamoci che la Pandemia non ha fermato la creatività, ha fermato l’uomo. Fantasia,talento ed inventiva non si cancellano facilmente. Così, all’ultimo momento, arriva quel CD che ti far perdere la direzione che avevi preso. Mi riferisco a Heavy Load Blues dei Gov’t Mule. A mio parere il miglior disco di Blues e Rock Blues del 2021. I Gov’t Mule agli inizi degli anni novanta vengono riconosciuti come una delle Cover Band più famose negli Stati Uniti,grazie a Warren Haynes (chitarra e voce) ed ad Allen Woody (basso). A loro si unii il batterista Matt Abts per un power trio esplosivo. La prima vera collaborazione fu quella con gli Allman Brothers Band. Cominciarono aprendo i loro concerti. Per gli Allmann era un periodo particolare. Il loro storico chitarrista Dickey Betts aveva lasciato e a quel punto Warren Haynes prese il suo posto. Un riconoscimento pesante che ha portato Haynes a dividersi tra due Band. Solo nel 97, insieme al fidato amico, riuscirono a dedicarsi totalmente ai Gov’t Mule. Nel 98 esce Dose il primo album in studio il secondo della loro discografia. Il disco che ha lanciato il primo vero segnale sulla strada che si stavano cimentando a percorrere. Purtroppo nel 2000 il bassista Allen Woody fu trovato morto in una camera di albergo di New York. Haynes passa così dal naturale smarrimento per la scomparsa del caro amico alla ricostruzione della band. Una escalation che ha visto una consistente discografia, collaborazioni e produzioni per altri musicisti. Dalle cover dei Free e Deep Purple ad oggi, la musica dei Gov’t Mule ha avuto varie evoluzioni. Identificarli in un genere ben definito non è semplice. C’è voluta la grande passione e l’amore per il Blues di Warren Haynes per far nascere un gran disco.
Heavy Load Blues si presenta in versione singola (13 brani) oppure in versione Deluxe doppia per un totale di 21 brani. Il disco è bello tutto. Tra pezzi originali e cover si fa fatica a scegliere. La versione slow dal vivo di I Need You Love So Bad, oppure Make it Rain di Tom Waits e consorte, insieme a You Know My Love di Wille Dixon sono tre capolavori. Chiaramente anche i pezzi originali meritano attenzione. Tra tutti Heavy Load il pezzo che da il titolo all’album. Un brano interamente acustico. Un punto fermo sulla bellezza del disco.
E poi If Heartaches Were Nickels un loro vecchio cavallo di battaglia. Qui Warren Haynes dimostra di essere un ottimo cantante ed un formidabile chitarrista. Spesso tutte le cose che tocchiamo lanciano dei messaggi. Il libretto interno al cd ne lancia uno chiaro. Le vecchie chitarre vintage e gli amplificatori a valvole ci dicono che la tradizione non muore mai. Come il Blues. Il Blues dei Gov’t Mule.
Gianfranco Piria per la rubrica Me&Blues