Blankly è l’album d’esordio dei Palliatives for dirty consciences
3 Dicembre 2021
Blankly è l’album d’esordio dei palliatives for dirty consciences, in uscita in vinile e digitale il 3 dicembre 2021 per MiaCameretta Records e Marsiglia Records.
L’idea che permea blankly è che non c’è nulla di risolutivo da contrapporre all’assurdo storico, ma soltanto palliativi. E l’ostinazione all’esistenza appesantisce le coscienze attraverso la costante pratica del male. Da qui un sound che mescola in modo originale l’alt rock più cupo degli anni Novanta, minimalismo e un post-rock/shoegaze non ortodosso, con richiami a band storiche quali Blonde Redhead, Pavement, Yo La Tengo e Mogwai.
Brani più disperati e aggressivi quali back home o at the crossroad lasciano il posto alla rassegnazione di rotten trick o al contrasto beffardo tra musica e testi della title track. In chiusura del disco, the tunnel è una ballad tesa in cui i rumori agiscono da pessimo presagio.
BIOGRAFIA
I palliatives for dirty consciences sono una band romana attiva dal 2015. Il loro sound, contraddistinto dalle chitarre acide e vaporose, i loop e le sovrapposizioni di basso, mescola alt rock, minimalismo, post-rock e shoegaze non ortodossi, sviluppandosi in forti contrasti di dinamiche. I rivolgimenti elettronici – frigoriferi, motori a scoppio, cigolii della città e della natura trasfigurati in suono – dialogano con gli altri strumenti, imbastendo architetture di cupa e alienante rassegnazione. “blankly” (MiaCameretta Records/Marsiglia Records, 2021) è il loro album d’esordio.