“L’alba di domani (un anno dopo)” di Manuel Bonjean sprigiona aria di libertà ed accende l’estate
20 Luglio 2021
Il cantautore Manuel Bonjean della Valle d’Aosta è un fiume in piena ed a poche settimane dal lancio della sua “La Mia gioia” diffonde “L’alba di domani (un anno dopo)”, un brano che sprigiona tutta la voglia di libertà a cui il mondo intero anela.
Manuel Bonjean, classe 1985, è un ingegnere elettronico e si occupa di energie rinnovabili. Risiede a Montjovet (un piccolo paese della Valle d’Aosta) con la sua famiglia. Fin da bambino si avvicina alla musica, coltivando una passione solida che lo porta ad approfondire in particolare gli strumenti saxofono e chitarra elettrica. A partire dal 2020 inizia a diffondere alcune sue composizioni trattando temi di speranza, gioia, natura, libertà! Il tutto accompagnato dal suo distintivo sound rock.
Questa nuova versione del celebre brano “L’alba di domani” dell’artista trasmette energia pura ed il ritornello è già pronto a scaldare gli animi per quest’estate. “Ho voluto rimettere mano sul brano ed in particolare al sound dello stesso al fine di enfatizzare il suo carattere ed il messaggio che trasmette. Con questo intento il brano è stato completamente re-mixato e per la realizzazione del mastering finale mi sono affidato agli AFTERMASTER AUDIO LABS di Holliwood (CA, USA). Hanno lavorato bene ed il risultato è un suono ricco e potente” racconta l’artista. “L’estate è da poco iniziata e la voglia di libertà, di viaggiare liberi in ogni dove non è mai stata così forte. Mi auguro che questo brano possa essere di buon auspicio per il nostro futuro e che presto il mondo intero possa risvegliarsi nell’insegna dell’alba di domani, quella in cui la pandemia sarà soltanto un pezzo di storia da leggere sui libri e da lasciarci completamente alle spalle” conclude l’Ingegnere.
Il brano si compone di due strofe, un assolo di chitarra, due ritornelli ed un finale. Il basso elettrico incalza con prepotenza per tutto il brano un riff il quale rappresenta la nostra costante ricerca della libertà.
L’assolo di chitarra è eseguito con una tecnica particolare ed il risultato è un effetto stile scratch ampiamente impiegato dai dj. L’artista utilizza un tubetto in ottone (riportato nel videoclip) che viene fatto strusciare sulle corde ed in contemporanea vengono accesi e spenti a ritmo di musica i pick/up della chitarra mediante uno switch installato ad hoc a bordo della stessa.
Il video che accompagna il brano è uno splendido percorso attraverso la natura, il mare, grandi città, balli in piaggia ed oltre: è il viaggio verso la libertà!