Manfredi: da domani in radio “Quando una storia finisce”
22 Aprile 2021
Da venerdì 23 aprile sarà in radio ““Quando una storia finisce”, singolo estratto dall’album d’esordio di Manfredi “Kintsugi”, in uscita per Foolica e distribuito da The Orchard. L’album è disponibile in streaming e digital download al link https://orcd.co/manfredi-kintsugi.
“Spesso, quando soffriamo per amore, ci sentiamo dire ‘sono cose che capitano, tutti ci passano prima o poi’. – commenta Manfredi a proposito del brano – È vero, molte storie d’amore si somigliano e a tutti noi hanno spezzato il cuore almeno una volta. Nonostante ciò, viverlo è molto diverso dal sentirlo raccontare. Questa canzone è dedicata a tutte le storie d’amore finite male, tutte così simili, ma uniche a modo loro.”
Colonna sonora di momenti felici e tristi, Manfredi ha condiviso con l’ascoltatore le storie quotidiane di un ragazzo di vent’anni che si confronta con la vita, con i primi amori, con tutto quello che significa crescere. Dopo “Hollywood”, “Doveva essere oggi” e “Milano Droga”, brani che lo hanno anticipato, “Kintsugi” raccoglie dieci tracce in cui il cantautore si mette a nudo, con tutte le sue crepe e fragilità: dopo essersi rotto in pezzi, l’unica cosa che resta è rimetterli insieme e fare dell’esperienza della rottura una lezione di vita.
“Il ‘Kintsugi’ è la pratica giapponese del riparare gli oggetti utilizzando l’oro – racconta Manfredi – Il risultato sono delle ceramiche meravigliose, in grado di raccontare una storia. Andando oltre la semplice definizione da dizionario, ciò che apprezzo del Kintsugi è che non cerca di nascondere le cicatrici, anzi, le mette in risalto impreziosendole con l’oro. Come le crepe dorate rendono unica una ceramica, io credo che le ferite rendano uniche le persone. Lasciarsi conoscere da qualcuno significa condividerne i momenti tristi, perché i momenti felici si condividono con tutti. Con questo primo disco mi lascio conoscere, racconto due anni della mia vita in dieci tracce, senza inventare nulla. Anche per me è arrivato il momento di mettere insieme i pezzi.”