“Estremo difensore” di Brian Allan – Dedicato a chi è perso nella nebbia
8 Marzo 2021
Se credi di non essere abbastanza considerato dai tuoi amici pensa a Sam Bartram. Il 25/12/1937 non è un Natale come tutti gli altri. Da tradizione, in tutto il Regno Unito si scende regolarmente in campo, visto che per i calciatori non è festa. Questa stagione non viene ricordata per goal clamorosi o risultati eclatanti, quanto per la fitta nebbia che improvvisamente invade la nazione e fa posticipare più della metà delle partite. Spesso i match vengono rinviati a data da destinarsi, altri interrotti una volta cominciati, questo perchè i giocatori stentano ad organizzare tracce di gioco accettabili, addirittura a vedersi tra loro. Tale situazione, di tipo pseudo “Fantozziano” è la stessa di chi vive e calca il campo di calcio. Chiedetelo ai tifosi di Chelsea e Charlton Athletic, che quel pomeriggio a “Stamford Bridge” sono pronti a darsi battaglia. Il primo tempo vede entrambe le squadre andare a segno, durante l’intervallo però le cose si complicano notevolmente. La nebbia si abbassa di brutto, invade completamente il terreno di gioco e gli spalti, rendendo impossibile il proseguo dell’incontro. I calciatori tornano in campo titubanti e nonostante tutto provano a riprendere le ostilità. Dopo dieci minuti l’arbitro fischia la fine, interrompe il match e fa rientrare i teams negli spogliatoi.
La natura ha il sopravvento sugli uomini, che fanno “dietrofront”, tutti, tranne uno. Samuel Bartram portiere degli “Addicks”, non si accorge minimamente di ciò che sta succedendo.. La nebbia è troppo, troppo fitta e lui, notevolmente più lontano rispetto agli altri dal gioco, non può fare altro che cercare di intravedere qualche sagoma nella foschia. Dopo quasi mezz’ora dal fischio finale, l’estremo difensore vede prospettarsi davanti a lui una figura non ben definita, che lo sorprende non poco: un poliziotto ! Quest’ultimo lo richiama accesamente per non avere lasciato il terreno di gioco dopo la interruzione definitiva della partita e Bartram, incredulo, non può che prendere atto dell’abbaglio. Al suo ritorno nello spogliatoio viene accolto beffardamente dai compagni tra applausi ironici e ululati ridanciani.
“Estremo difensore” è un brano che vuole ricordare Sam e tutti i dimenticati nella nebbia.
Brian Allan è un chitarrista fingerstyle, un cantautore e un didatta in attività dal 1990 sia come solista che nel quadro di diverse formazioni. Tra i promotori della compagnia musico-teatrale “+ttosto di stare a kasa…”, con la quale ha preso parte al Festival di Sanscemo 1992 e a numerosi concerti e happenings di teatro, musica e cabaret durante gli anni ‘90, ha collaborato con la A&M Edizioni Musicali come compositore. In questo ambito, suoi lavori appaiono negli album degli interpreti Cinzia Bellini, Salvatore Buono, Gianni Lodigiani e Giuseppe Cristofaro e in numerose compilation, tra le quali “Torino Live 1995” e “Atto I”. Ha prodotto altresì nel 1998 il CD di gruppi musicali torinesi “Musica’s 7”. Da sempre impegnato in particolare nella musica tradizionale e acustica, ha collaborato con il chitarrista fingerstyle Paolo Pareschi – allievo di Peppino D’Agostino – e con i gruppi musicali “Enjoy Rolling” (blues acustico) e “Taccabanda” (folk italiano di area piemontese e lombarda) ed è tuttora impegnato nella didattica interculturale della musica presso scuole di Torino e provincia nell’ensamble di musica andina “Rio Colorè” con il quale ha realizzato il CD “Diritti e rovesci”. La sua più recente collaborazione data al 2018 con il cantautore torinese Piergiorgio Tedesco nell’album “Con le dovute eccezioni”