Radionova

A Radionova: “Il Crinale siamo Noi” di Ornella Coli. Ospite della quarta puntata Rachele Grassi. Ascolta i file.

17 Aprile 2018

Una nuova trasmissione di su Radionova il martedì alle ore 15.00 e in replica il sabato alle ore 10.00. Regia di Doris Corsini.

Titolo “Il Crinale siamo Noi”, sottotitolo “affrontiamo l’oggi e sfidiamo il domani” ideata e condotta da Ornella Coli, new entrydella famiglia Redacon/Radionova.

Ornella Coli

Il tema della trasmissione, come si evince dal titolo, sarà il crinale declinato in ogni sua sfaccettatura. Si parlerà di persone e personaggi, di cultura e di canzoni, di luoghi e di tradizioni, di voglia di fare e di agire.

Dice Ornella Coli “Il Crinale siamo Noi, è inteso come tutti noi che lo abitiamo e lo viviamo ogni giorno nessuno escluso.
Voglio parlare di tutte quelle persone che la mattina si alzano, portano i figli a scuola, vanno a lavorare, studiano, faticano, magari bestemmiano però portano a casa la giornata e nello stesso tempo fanno anche dell’altro, mai fermi, mai paghi, il sottotitolo infatti è affrontiamo l’oggi e sfidiamo il domani.
In questi incontri voglio dare risalto a tutte le cose belle che ci sono sul crinale, parlare della passione che ci unisce e della nostra voglia di fare, noi vi aspettiamo.”

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Rachele Grassi

Rachele Grassi, nata a Carrara, nel corso degli studi universitari si trasferisce a Montemiscoso di Ramiseto, paese d’origine di parte della famiglia, per approfondire lo studio della storia locale, in particolare quella delle antiche Valli dei Cavalieri. Da qui la laurea in Conservazione dei Beni Culturali all’Università di Pisa con una tesi in Archeologia Medievale sugli antichi castelli del casato Vallisneri.

Lavora con Enti pubblici locali ed Associazioni a diversi progetti di valorizzazione turistica e culturale del territorio, dall’anno 2007, pubblicando anche le proprie ricerche storiche in vari volumi.

Oggi lavora come libera professionista nella promozione turistica, seguendo diversi progetti tra le province di Parma e Reggio Emilia. Dal 2012, a fianco dei progetti turistici e culturali, si occupa di agricoltura sostenibile e riuso dei terreni incolti di montagna grazie all’associazione Orti del Ventasso di Montemiscoso, fondata con una dozzine di compaesani, dedicandosi in particolare alla coltivazione innovativa dello Zafferano del Ventasso, che sta dando ottimi riscontri di qualità della spezia.