Radionova. “Il Gabbiere” / La Luna. ASCOLTA I FILE
24 Novembre 2015
File sedicesima puntata
Prima parte
Seconda parte
Terza parte
“La Luna, che è il capriccio stesso, guardò dalla finestra mentre tu dormivi nella tua culla e pensò: “Questa bambina mi piace”.
E scese morbidamente la sua scala di nuvole, e passò senza rumore attraverso i vetri. Poi si stese su di te con la tenerezza flessuosa di una madre e depose i suoi colori sulla tua faccia.
Le tue pupille ne rimasero verdi, e le tue guance straordinariamente pallide. Appunto contemplando quella visitatrice i tuoi occhi s’amplificarono in modo tanto bizzarro; ed ella ti serrò tanto affettuosamente alla gole, che te ne restò per sempre la voglia di piangere.
Frattanto, nell’espansione della sua gioia, la Luna empiva tutta la camera come un’atmosfera fosforica, come un veleno luminoso; e tutta quella luce viva pensava e diceva: “Subirai eternamente l’influsso del mio bacio.
Sarai bella a modo mio. Amerai ciò che amo io e ciò che mi ama: l’acqua, le nubi, il silenzio e la notte; il mare immenso e verde; l’acqua informe e multiforme; il luogo ove non sarai; l’amante che non conoscerai; i fiori mostruosi; i profumi che fanno delirare; i gatti che rabbrividiscono di voluttà sui pianoforti e che gemono come le donne con una voce roca e dolce”.
“E sarai amata dai miei amanti,corteggiata dai miei cortigiani. Sarai la regina degli uomini dagli occhi verdi, ai quali pure serrai la gola nelle mie carezze notturne; di quelli che amano il mare, il mare immenso, tumultuoso e verde, l’acqua informe e multiforme, il luogo ove non sono, la donna che non conoscono, i fiori sinistri che sembrano gl’incensieri di una religione ignota, i profumi che turbano la volontà, e gli animali selvatici e voluttuosi che sono emblemi della loro follia”.
Ed è per questo, o maledetta ma cara bimba viziata, che io sono ora ai tuoi piedi, e cerco in tutta la tua persona il riflesso della formidabile Divinità, della fatidica madrina, della nutrice avvelenatrice di tutti i lunatici.”
(I benefici della Luna – Baudelaire)
Ascolta le puntate precedenti: clicca qui
Ascolteremo:
Quartetto Cetra – Blue Moon
Vinicio Capossela – Signora Luna
Musica Nuda – Luna Suadente
Police – Walkin’ on the moon
Fabrizio De André – Dolce Luna
Radiohead – Sail to the Moon
Air – Seven Stars
Frank Wiedemann – Howling (Ame remix)
Pink Floyd – The great gig in the sky
Luca Caselli
Il problema di scrivere una “bio” è quello di avere elementi sufficientemente interessanti da porvi. La mia sarà dunque una descrizione minimale (e anche “menomale”).
Curioso, ingegnere, affascinato dalle storie e dalla fantasia, amante incestuoso di “Sora” musica, la quale mi convinse a creare questo programma radiofonico che vorrei diventasse anche la mia filosofia di vita.
Originario di Toano (RE) del quale porto le deviazioni, sento la mancanza di De André ogni due giorni e non manco di strimpellare oggetti sonori qualora Crono mi conceda del tempo. Privo di talenti particolari m’interesso di tutto, spaziando dalla programmazione alla scrittura, dalla pittura alla techno (ma non chiedetemi di ballare, non sono dotato di articolazioni).
Davide Biondi
Afferma: “nacqui nell’ormai sufficientemente lontano mese di novembre dell’anno 1982, da padre geometra Fernando e madre professoressa Maria Teresa, concepito e messo al mondo nella ridente cittadina costiera molisana di Termoli (famosa per il suo brodetto di pesce, u’ bredette).
Alla dura età di 19 anni non compiuti emigrai, da buona tradizione/cliché, nel “Nord Italia”, esattamente nella nebulosissima Parma, città che entrò piuttosto presto nel mio cuore per ragioni non esclusivamente culinarie, allo scopo di procurarmi una solida (cubica, per essere precisi) istruzione universitaria in Ingegneria Informatica, misteriosa branca moderna della precitata facoltà.
Ivi tuttoggi lavoro presso locale azienda di automazioni industriali, barcamenandomi nel mio sempre più agognato tempo libero nelle attività più disparate, una su tutte il “basketpattinaggiocucinafotografiamodellismonavalepuzzlecinema‘.